Il percorso ad anello raggira tutto il massiccio del Sasso di Sant’Andrea, toccando ambiti naturali, paesaggistici e storici dell’alta collina
Dalla piazza di Roccamalatina, l’itinerario conduce nelle aree meno conosciute del Parco dei Sassi, toccando ambiti naturali, paesaggistici e storici dell’alta collina modellata nel tempo dalla presenza dell’uomo. Il Sasso di Sant’Andrea riveste un certo fascino in considerazione dal fatto che, oltre che essere immerso in una natura a tratti severa, è sorvegliato dall’incantevole borgo storico di Montecorone che resta al centro di una corona di monti (dal latino Coronius). Di particolare interesse la presenza di uccelli rapaci di ambienti aperti come la poiana e il Gheppio, ma anche di ambienti rupicoli come il Falco Pellegrino, il vero guardiano del sasso.