separatore sassolini colorati TURISMO ESPERENZIALE DEI CAMMINI E DELLE VIE DI PELLEGRINAGGIO TURISMO RELIGIOSO 2015 - 2022

Premessa

Progetto dedicato alla promozione del turismo lento con un focus sul Turismo Esperienziale dei Cammini e delle Vie di Pellegrinaggio, avviato da Apt Servizi nel 2015 in accordo con l’Assessorato al Commercio e Turismo regionale, in linea con la Direttiva del MIBACT che ha individuato nel 2016 l’anno dei “Cammini d’Italia” con attenzione alla promozione di iniziative per lo sviluppo del settore, la fruizione di tali percorsi e la realizzazione dell’ Atlante digitale dei Cammini d’Italia.

Obiettivi

Valorizzare l’Emilia-Romagna come terra ricca di testimonianze di fede e di passaggio strategico di antiche vie di pellegrinaggio e di commercio rispondendo alle specifiche esigenze di sviluppo del territorio, dei suoi operatori e stakeholder in un’ottica di turismo lento.
Valorizzare le valenze turistiche dei territori, innescando economie locali, differenziando, qualificando e/o riqualificando l’offerta turistica regionale con la configurazione di una specifica offerta di turismo slow ed esperienziale appetibile per il mercato domestico, europeo ed extraeuropeo.
Cultura, spiritualità, storia, natura, enogastronomia e tradizione in un’ottica di turismo slow e sostenibile per la valorizzazione dei territori e delle comunità ospitanti.

Modalità e soggetti coinvolti

Le attività di progetto sono svolte attraverso lo strumento del Tavolo tecnico del Turismo Esperienziale dei Cammini coordinato da Apt Servizi, in accordo con l’Assessorato Turismo Regione Emilia-Romagna e prevedono nel 2018 il coinvolgimento delle Destinazioni turistiche regionali.

Nel 2016, nell’ambito del progetto regionale, è stata siglata la Convenzione tra la Conferenza Episcopale dell’Emilia Romagna, Ufficio Pastorale del Turismo, e l’Assessorato regionale al Turismo a seguito del quale è stato avviato il tavolo tecnico dedicato al Turismo religioso che si riunisce periodicamente presso la sede di APT.

La Convenzione tra CEER e Regione Emilia Romagna è stata rinnovata nel 2019 con l'ingresso nel Tavolo permanente del Turismo religioso anche dell'Assessorato regionale alla Cultura.


Sinergie, collaborazioni, partnership si sono sviluppate su azioni specifiche con Assessorato Agricoltura, Agenzia del Demanio regionale, Segretariato Mibact Regionale.

MIBACT -Anno dei Cammini 

Tramite il Tavolo tecnico si è attivato il confronto con la Direzione Generale del Mibact con un focus dedicato anche alla candidatura – per l’inserimento nell’Atlante digitale dei Cammini - dei percorsi regionali. L’Atlante, presentato lo scorso 4 novembre 2017 a Roma, ha riconosciuto sin dagli esordi diversi Cammini della Regione Emilia- Romagna: la Via degli Abati, la Via Francigena, la Via degli Dei, la Via Romea Strata tratto longobardo nonantolano, la Via Romea Nonantolana, il Cammino di Sant’Antonio, la Via Romea Germanica, il Cammino di Assisi, il Cammino di San Vicinio, il Cammino di Dante, il Cammino di San Francesco da Rimini a La Verna, la Via Matildica del Volto Santo.

Azioni 2015 - 2022

Dal suo avvio il progetto ha individuato specifiche attività di promozione, comunicazione e accompagnamento allo sviluppo del prodotto turistico sostenendo la costruzione di un sistema turistico di rete di Cammini e di operatori turistici regionali interessati a sviluppare proposte a tema. 

Campagne di comunicazione mirata, realizzazione di campagne di promozione tematiche con il diretto coinvolgimento dei referenti dei Cammini e degli operatori - ILoveCamminiEmiliaRomagna, Cammini di Notte in Emilia Romagna e Monasteri Aperti Emilia Romagna - attività di valorizzazione e promo-commercializzazione con la partecipazione a fiere, eventi e workshop e la realizzazione di educational per stampa e blogger italiani e internazionali hanno caratterizzato le attività di comunicazione e promozione dedicate al progetto trasversale regionale.


L’avvio del Tavolo tecnico del Turismo Esperienziale dei Cammini con incontri e workshop periodici ha lavorato su diversi obiettivi tra cui quelli di

- costruire e consolidare la rete dei cammini per una loro presentazione omogenea sul mercato italiano ed europeo;

- individuare e coinvolgere nel progetto gli operatori turistici regionali;

- ottimizzare tempi, mezzi e risorse; condividere la programmazione;

- favorire lo scambio reciproco di problematiche e best practise;

- favorire l’incontro tra Cammini ed operatori del sistema turistico regionale per la costruzione delle proposte a tema;

- offrire incontri conoscitivi su temi specifici di promozione.

Oggi i percorsi aderenti al Circuito regionale dei Cammini e Vie di Pellegrinaggio sono 20: la via degli Abati (129 km in regione), la via Francigena (143 km), la via dei Linari che attraversa l’Appennino parmense, la Via Matildica del Volto Santo  (140,8 km), il Sentiero dei Ducati ( 90 km), la via Romea Nonantolana (208 km), la via Romea Strata-tratto Romea Longobarda (200 km), la via degli Dei (66,5 km), la Via Mater Dei ( 146 km), il Cammino di Sant’Antonio (258 km), il Cammino di Assisi (72 km), la via Romea Germanica (260 km), il Cammino di San Vicinio (320 km), la Piccola Cassia, il Cammino di Dante che collega Ravenna a Firenze e la via di San Francesco da Rimini a La Verna che passa dal Montefeltro. Inoltre i cammini dell’Alta via dei Parchi (493,20 km, da Berceto, nel parmense, a Carpegna, nelle Marche), la Via Romea Germanica Imperiale (160 km), la Via della Lana e Seta (69 km lungo l’Appennino Bolognese verso Prato) e la Viae Misericordiae (225 km), Itinerario promosso dalla Diocesi di Faenza (Ra) in occasione del Giubileo straordinario della Misericordia che dall’Abbazia di Pomposa (Fe) parte alla volta dell’Eremo di Gamogna (alto Appennino tosco-romagnolo) con un percorso ad anello che tocca le romagnole Comacchio, Faenza e Bagnacavallo

La Via Francigena e la Via Romea Germanica sono stati riconosciuti dal Consiglio d'Europa come itinerari culturali europei.


Ulteriori informazioni Monica Valeri
Email: m.valeri@aptservizi.com