EVENTO TRASCORSO

Itinerario ad anello attraverso i luoghi dell’esilio

Dante’s Way

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Un itinerario ad anello sulle orme del sommo poeta Dante Alighieri con partenza da Firenze, suo luogo natale, o da Ravenna, luogo in cui è sepolto, andando alla scoperta di borghi e città d’arte attraversando i luoghi dell’esilio nel suo peregrinare fra Toscana e Romagna. Un Grand Tour di Dante che attraversa territori come il Mugello, il Casentino, l’Appennino Tosco-Romagnolo, borghi come Poppi, Brisighella, Bertinoro, Polenta, Bagno di Romagna, l’Eremo di Camaldoli tutti luoghi che lo ispirarono nella stesura della sua Divina Commedia.
Dettagli dell’itinerario
L’itinerario attraversa la dorsale appenninica lungo strade poco trafficate e ciclabili con fondo sterrato, ma compatto. Si tratta comunque di percorsi tecnicamente facili, con alcuni dislivelli superabili più agilmente con le biciclette elettriche: 3 tappe con dislivello superiore ai 1000 mt e 4 al di sotto dei 1000 mt.
Livello: Medio, con e-Trek Bike
Distanza media giornaliera: 57 km
Distanza totale: 400 km
Itinerario Giornaliero
partenza da RAVENNA

Giorno 1 Ravenna-Bertinoro
Ritrovo a Ravenna e partenza dalla città dove riposa il sommo poeta da ormai parecchi secoli. Possibilità di visita a condizioni agevolate ai numerosi eventi organizzati in occasione dei 700 anni dalla morte di Dante, grazie al DantePass. Si comincia la pedalata attraversando Forlì, che quest’anno ospita la mostra ufficiale su Dante, avendolo ospitato durante il suo esilio per ben due volte. Consigliando una deviazione a Terra del Sole, città ideale del Rinascimento voluta da Cosimo De’ Medici nel 1564 come esempio di urbanistica e fortezza a presidio dei confini settentrionali, proseguiamo verso il borgo Medievale di Bertinoro, dove pernotteremo. Distanza: 58 km.
Giorno 2 Bertinoro-Bagno di Romagna
Si inizia la giornata visitando Bertinoro, patria dell’ospitalità e citato nel XIV canto del Purgatorio per rievocare l’ideale del vivere cavalleresco. Usciti dal borgo ci si dirige verso il piccolo abitato di Polenta. Guido da Polenta fu tra i principali mecenati di Dante, oltre che il padre di Francesca da Rimini, citata da Dante nel famoso episodio degli innamorati Paolo e Francesca. Cominciamo a salire verso l’Appennino, dove si potrà far sosta nel minuscolo borgo di Civorio, il cui fulcro ruota attorno ad una rinomata trattoria locale. Si sale ancora verso il passo e da qui è tutta una bella discesa verso la graziosa Bagno di Romagna in cui sostare in un bell’albergo termale, degna conclusione di questa impegnativa tappa. Distanza: 68 km.
Giorno 3 Bagno di Romagna-Poppi
Ci si addentra oggi sempre di più nella selva oscura dell’Appennino tosco-romagnolo con le sue fitte foreste e i suoi eremi nascosti. Prima tappa al Sacro Eremo di Camaldoli, ancora abitato dai monaci. Proseguendo su una lunga discesa si arriva a Pratovecchio dove chi avesse ancora energia può salire per 5km all’Abbazia di Romena edificata nel 1152 e al vicino castello che ospitò Dante nei suoi primi anni di esilio. Un’altra breve deviazione porta al Castello di Porciano dove Dante soggiornò presso i conti Guidi e proprio in quei mesi scrisse tre delle sue celebri epistole latine. Si continua verso Poppi, tappa obbligata di un percorso sui luoghi danteschi, dominata dal Castello dei conti Guidi, dove Dante soggiornò e nei cui pressi si svolse la celebre battaglia di Campaldino alla quale Dante partecipò dalla parte guelfa e oggigiorno ricordata dalla ‘Colonna di Dante’ visibile lungo il percorso. Distanza 56 km.
Giorno 4 Poppi-Firenze
Ci si avvicina oggi alla città natale di Dante giungendo all’Abbazia di Vallombrosa, il cui chiostro contiene una medaglia ritraente Dante e Beatrice. Da qui con una bella discesa ci si porta nella piana fiorentina attraversando Pontassieve, per poi finalmente raggiungere la città di Dante dove tanti sono i luoghi che ricordano il sommo poeta. Distanza 70 km.
Giorno 5 Firenze-Ronta
Dopo aver visitato la casa natale di Dante anche grazie al Dante Pass, si lascia Firenze e si comincia a risalire verso l’etrusca Fiesole, citata sia nell’Inferno sia nel Paradiso. Tra filari di cipressi, uliveti e giardini di ville patrizie si giunge a Vetta le Croci, porta del Mugello. Meritano una visita Borgo San Lorenzo e una deviazione di 20km A/R su ciclabile fino alla vicina Vicchio, due tra le più importanti cittadine mugellesi. Si arriva a Ronta, piccolo borgo immerso nelle foreste che furono di ispirazione a Dante, quando iniziato l’esilio si trovò a camminare per una selva oscura e dove faremo tappa questa notte. Distanza 41 km.
Giorno 6 Ronta-Brisighella
Tra le bellezze naturalistiche che si possono ammirare nel percorso tra Firenze e Ravenna c’è la Valle del Lamone, che si percorrerà dopo aver raggiunto a 1190 mt di altitudine la Colla di Casaglia. Sicuramente nelle acque del Lamone si sono specchiati alcuni dei personaggi raccontati da Dante nella sua Divina Commedia e forse lo stesso poeta nel suo vagare tra Toscana e Romagna. Il fiume scorre proprio di fianco alla strada, donando frescura alla pedalata che dal passo è tutta in discesa fino ad arrivare nel centro di Marradi e infine al pittoresco borgo di Brisighella coi suoi scorci caratteristici e che fu eretta proprio per controllare il passaggio tra Romagna e Toscana. Qui si farà sosta per la notte. Distanza: 50 km.
Giorno 7 Brisighella-Ravenna
Si prosegue oggi prevalentemente in pianura con una piccola deviazione alla Torre di Oriolo, anticamente di guardia sulla valle circostante e su Faenza. Superata la via Emilia, il percorso è ora esclusivamente di pianura passando per le campagne e arrivando a Ravenna, il luogo dove Dante è sepolto. E’ proprio qui che si conclude la nostra pedalata e dove passeremo la notte. Distanza: 57 km.
Giorno 8 Fine tour a Ravenna
Tante sono le testimonianze del passaggio di Dante in città e dopo la colazione grazie al DantePass potremo unirci ad una visita guidata a tema dantesco per concludere il tour.
Fine dei servizi. Arrivederci alla prossima!

Itinerario Giornaliero
partenza da FIRENZE

Giorno 1 Firenze-Ronta
Ritrovo a Firenze e partenza dalla città che diede i natali al sommo poeta. Uscendo da Firenze si comincia a risalire verso l’etrusca Fiesole, citata più volte da Dante nelle sue opere, sia nell’Inferno che nel Paradiso. Tra filari di cipressi, oliveti e giardini di ville patrizie si giunge a Vetta le Croci, un’altura anche chiamata la porta del Mugello. Meritano una visita Borgo San Lorenzo e una deviazione di 20km A/R su ciclabile fino alla vicina Vicchio, due tra le più importanti cittadine mugellesi. Si arriva a Ronta, piccolo borgo immerso nelle foreste che furono di ispirazione a Dante, quando iniziato l’esilio si trovò a camminare per una selva oscura. In questo tranquillo borgo faremo tappa questa notte. Distanza 41km

Giorno 2 Ronta-Brisighella
Tra le bellezze naturalistiche che si possono ammirare nel percorso tra Firenze e Ravenna c’è la Valle del Lamone che si percorrerà dopo aver raggiunto a 1190 mt di altezza la Colla di Casaglia. Sicuramente nelle acque del torrente Lamone si sono specchiati alcuni dei personaggi raccontati da Dante nella sua Divina Commedia e forse lo stesso poeta nel suo vagare tra Toscana e Romagna. Il fiume scorre proprio di fianco alla strada donando frescura alla pedalata che dal passo è tutta in discesa fino ad arrivare nel centro di Marradi e infine al pittoresco borgo di Brisighella con i suoi scorci caratteristici e che fu eretta proprio per controllare il passaggio tra Romagna e Toscana. Qui in pieno centro si farà sosta per la notte. Distanza: 50 km
Giorno 3 Brisighella-Ravenna
Si prosegue oggi prevalentemente in pianura con una piccola deviazione alla Torre di Oriolo, anticamente di guardia sulla valle circostante e su Faenza. Superata la via Emilia il percorso è ora esclusivamente di pianura passando per le campagne e arrivando a Ravenna, il luogo dove Dante è sepolto. Distanza: 57 km.
Giorno 4 Ravenna-Bertinoro
Si pedala attraverso Forlì che quest’anno ospita la mostra ufficiale su Dante avendolo ospitato durante il suo esilio per ben due volte. Proseguiamo poi alla volta di Terra del Sole, città ideale del Rinascimento voluta da Cosimo De’ Medici nel 1564 come esempio di urbanistica e fortezza a presidio dei confini settentrionali. Si arriverà nel pomeriggio a Bertinoro patria dell’ospitalità, citato nel XIV canto del Purgatorio per rievocare l’ideale, ormai spento, del vivere cavalleresco. Distanza: 58 km.
Giorno 5 Bertinoro-Bagno di Romagna
Ci si dirige subito verso il piccolo abitato di Polenta. Guido da Polenta fu tra i principali mecenati di Dante, oltre che il padre di Francesca da Rimini, citata da Dante nel famoso episodio degli innamorati Paolo e Francesca. Cominciamo a salire verso la selva più oscura dell’Appennino dove si potrà far sosta nel minuscolo borgo di Civorio il cui fulcro ruota attorno ad una rinomata trattoria locale. Si sale ancora verso il passo e da qui è tutta una bella discesa verso San Piero in Bagno e la graziosa Bagno di Romagna in cui sosteremo in un bell’albergo termale, degna conclusione di questa impegnativa tappa. Distanza: 68km.
Giorno 6 Bagno di Romagna-Poppi
Ci si addentra oggi sempre di più nella selva oscura dell’Appennino tosco-romagnolo con le sue fitte foreste e i suoi eremi nascosti. Prima tappa al Sacro Eremo di Camaldoli, ancora abitato dai monaci. Proseguendo su una lunga discesa si arriva a Pratovecchio dove chi avesse ancora energia può salire per 5km all’Abbazia di Romena edificata nel 1152 e al vicino castello che ospitò Dante nei suoi primi anni di esilio. Un’altra breve deviazione porta al Castello di Porciano dove Dante soggiornò presso i conti Guidi e proprio in quei mesi scrisse tre delle sue celebri epistole latine. Si continua verso Poppi, tappa obbligata di un percorso sui luoghi danteschi, dominata dal Castello dei conti Guidi, dove Dante soggiornò e nei cui pressi si svolse la celebre battaglia di Campaldino alla quale Dante partecipò dalla parte guelfa e oggigiorno ricordata dalla ‘Colonna di Dante’ visibile lungo il percorso. Distanza 56 km.
Giorno 7 Poppi-Firenze
Ci si avvicina oggi alla città natale di Dante passando per il piccolo borgo di Prato di Strada e giungendo alla dominante Abbazia di Vallombrosa il cui chiostro contiene una medaglia ritraente Dante e Beatrice. Da qui con una bella discesa ci si porta nella piana fiorentina attraversando Pontassieve e poi finalmente raggiungere la città di Dante dove tanti sono i luoghi che ricordano il sommo poeta. Proprio qui si conclude questa bella pedalata. Distanza 70 km.
Giorno 8 Fine tour a Firenze
Fine dei servizi e di questa bella avventura dopo colazione. Arrivederci alla prossima.

Tipo di percorso
ad anello, self guided

Durata
8 giorni, 7 notti

Numero partecipanti
min 2 pax

Calendario Partenze
tutti i giorni

Partenza
Ravenna o Firenze

Arrivo
Ravenna o Firenze

Prezzo per persona
470€ – camera doppia

Servizi compresi
• 7 pernottamenti in camera doppia in hotel 3 stelle o struttura similare
• 6 colazioni
• Dante Pass
• APP e tracce GPX

Servizi non compresi
• tassa di soggiorno
• assicurazione medico/bagaglio
• noleggio bicicletta e bike fitting
• quanto non specificato alla voce “servizi compresi”

Prezzo noleggio e-Trek Bike
30€ al giorno

Servizi aggiuntivi:
Supplemento camera singola: 180€
Opzione mezza pensione (7 cene): 210€ a persona
Pernottamento extra a Ravenna: 60€ a persona
Trasporto bagagli: 900 € a gruppo
­WHERE IS IT
Ravenna, (RA)
Brisighella, (RA)

­ a partire da 750.00 €

DAYS & HOURS
­INFO & BIGLIETTI