EVENTO TRASCORSO
Concerto al Santuario di Corzano
Alto Savio
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In occasione dell'iniziativa "Monasteri Aperti" si svolgerà presso ikl Santuario mariano di Corzano, alla sommità del colle che sovrasta San Piero in Bagno, il concerto "Rosa sine spina", con canti, melodie e strumenti delle valli dell'Appennino Emiliano-Romagnolo.
Il Santuario si trova lungo il percorso della Via Romea Germanica e verrà aperto per l'occasione.
Il concerto vedrà la partecipazione del gruppo vocale "Schola Sancti Columbani" e della ensemble strumentale "Enerbia", con musicisti impegnati nella ricerca etnomusicologica, nella didattica, nell'uso degli strumenti antichi.
Il programma prevede l'esecuzione di brani vocali tratti da alcuni dei più straordinari manoscritto di epoca medievale tra cui l'Antifonario di Bobbio ed il Laudario di Cortona.
La bellezza musicale dei brani amplifica la poesia dei testi dedicati alla figura della Vergine e alla simbologia a Lei connessa, quella della rosa e del giglio.
Tra gli strumenti utilizzati nel concerto due peculiari cornamuse, la piva emiliana a due bordoni e la musa a un solo bordone, l'oboe tradizionale denominato piffero, la viella e il salterio.
Nel programma saranno presenti anche canti da manoscritti europei quali il Libre Vermel de Montserrat e le danze del London Codex accostate a quelle di tradizione popolare ancora presenti nell'Appennino Emiliano-Romagnolo.
Il Santuario si trova lungo il percorso della Via Romea Germanica e verrà aperto per l'occasione.
Il concerto vedrà la partecipazione del gruppo vocale "Schola Sancti Columbani" e della ensemble strumentale "Enerbia", con musicisti impegnati nella ricerca etnomusicologica, nella didattica, nell'uso degli strumenti antichi.
Il programma prevede l'esecuzione di brani vocali tratti da alcuni dei più straordinari manoscritto di epoca medievale tra cui l'Antifonario di Bobbio ed il Laudario di Cortona.
La bellezza musicale dei brani amplifica la poesia dei testi dedicati alla figura della Vergine e alla simbologia a Lei connessa, quella della rosa e del giglio.
Tra gli strumenti utilizzati nel concerto due peculiari cornamuse, la piva emiliana a due bordoni e la musa a un solo bordone, l'oboe tradizionale denominato piffero, la viella e il salterio.
Nel programma saranno presenti anche canti da manoscritti europei quali il Libre Vermel de Montserrat e le danze del London Codex accostate a quelle di tradizione popolare ancora presenti nell'Appennino Emiliano-Romagnolo.
gratuito
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Consorzio Natura e Natura
342/1332152
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