Incontro con la guida alle ore 15.00 davanti alla chiesa di San Sepolcro (Via Repubblica 76),
prima tappa di questo itinerario tra i tesori religiosi “nascosti” di Parma , da poco restaurata. La chiesa attuale risale al 1257: l'interno è a una sola navata con arcate gotiche e cinque cappelle per parte più due parallele al santuario. Stupendo è il soffitto ligneo, intagliato tra il 1613 e 1617 da Lorenzo Zaniboni e Giacomo Trioli. Le stazioni della Via Crucis, opera dello scultore Giuseppe Carra (1766 – 1821), sono in terracotta policroma.
Percorrendo via della Repubblica (siamo sempre sull’antica via Emilia) si arriva alla chiesa dedicata a Sant’Antonio Abate: la chiesa è un esempio di barocco italiano con uno splendido interno barocchetto. Notevole anche il soffitto: dai trafori del soffitto (eseguito da Gianbattista Bettoli) , in un cielo azzurro si intravedono aeree figure di angeli e, in centro, Sant’Antonio innalzato alla gloria celeste.
Poco distante sorge la chiesa di San Vitale, una delle più antiche della città, ricordata già in un documento del decimo secolo.
Al suo interno, nella quinta cappella,vi è un’opera di eccezionale esuberanza barocca che circonda l’altare dedicato alla Beata Vergine di Costantinopoli, di Fortunato Gatti. Intorno alla sacra immagine i fratelli Leonardo e Domenico Reti tra il 1666 e il 1669 hanno costruito un capolavoro scenografico a stucco con santi, putti e decorazioni naturalistiche ricchissime di gigli farnesiani che occupano tutte le pareti e si estendono fino al soffitto. Conclusione del percorso di visita.
Informazioni e prenotazioni: Ufficio Pastorale del Turismo - Piazza Duomo 1 - Parma - tel. 0521.380507 - pellegrinaggi@diocesi.parma.it